Il padrone sorrise enigmatico a quelle parole di Gwen.
Prese poi il telo e si asciugò il petto e le gambe, poi il collo e le braccia.
“Devo dire” disse porgendole il telo “che come servitrice fino ad'ora non mi dai motivo per lamentele. Tolto il fatto che stanotte hai cercato di fuggire. Asciugami la schiena, ti prego.” Aspettando che la ragazza prendesse il telo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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