Clio ed Estea presero i cavalli e lasciarono prima il castello baronale, poi Monsperon.
Galopparono così attraverso la campagna, fino al limitare della boscaglia.
Il cielo era sempre più minaccioso, con un insistente vento che sferzava le cime dei cipressi.
Quella vasta macchia verde, screziata di colori pastello che tinteggiavano quel variegato mondo campestre, sembra aprirsi intorno a loro, pronta ad accoglierle.
Le due mercenarie avanzavano decise, avendo imboccato uno zigzagante sentiero che giungeva fino al corso del fiume Helsa.
E qui le due donne intravidero due figure che camminavano poco lontane.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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