Eravamo nudi l'uno avvinghiato all'altra. Baci e carezze audaci che portavano al limite dell'esasperazione dei sensi, in un'atmosfera ebbra di passione e sensualità. Le sue mani sui miei seni a stringerli quasi con brutalità, facendomi sussultare per il piacere e il dolore insieme. Ma lui voleva di più, voleva sentirmi in totale abbandono, e così fece scorrere la sua mano fra le mie gambe, fino a raggiungere il centro della mia femminilità. Il suo tocco era deciso e forte, in quel momento non c'era spazio per la tenerezza, ma soltanto per la brutale passione che aveva ormai infiammato i nostri corpi. Anch'io mi lasciai andare senza remore, completamente in balìa dell'eccitazione, e presi nella mia morbida e piccola mano la sua turgida virilità, assaporando i gemiti che accompagnavano il mio tocco.
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"Amore non è amore se muta quando scopre un mutamento o tende a svanire quando l'altro s'allontana [...] Se questo è errore e mi sarà provato, io non ho mai scritto, e nessuno ha mai amato."
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