In un attimo i loro corpi furono nudi, liberati dai vestiti, dai timori, dalle esitazioni e dalle convenzioni.
Quella capanna era così simile ai rifugi degli animali selvatici, liberi ed istintivi, lontano dagli uomini e dalle loro miserie.
E quella capanna divenne il loro nido d'Amore.
Cominciarono gli sguardi audaci, le carezze, i sospiri.
Gaynor avvertì il contatto dei loro corpi caldi e nudi.
Le forme morbide di lei, i muscoli villosi di lui.
Tocchi sempre più audaci e sguardi che facevano da preludio a ciò che entrambi desideravano con forza.
Adespos stringeva i suoi seni, li palpava, per poi scendere, piano, sul ventre di lei.
Scendere lentamente ed in modo inesorabile.
Guardando Gaynor negli occhi mentre le sue mani si avvicinavano dove la donna era più calda, eccitata e sensibile.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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