Nascosi un sorrisetto divertito a quelle parole dei due uomini misteriosi.
A quanto pareva tutti stavano tenendo d'occhio i partecipanti al torneo, mi immaginavo un povero cavaliere forestiero che non sapeva nulla delle sventure di quella terra.
Ma da come parlavano non sembravano interessati a partecipare.
Segni particolari.
Già, la stessa cosa che avrei dovuto cercare io. Un segno che mi indicasse dove guardare o meglio, che mi facesse comprendere chi avevo davanti.
E una mezza idea ce l'avevo, pensai con un sorriso.
Piantala, hai altro da fare ora...
Quella voce interiore aveva ragione, stavo pensando troppo a cose che non mi riguardavano, a persone che avrei dovuto allontanare dalla mia mente mentre dovevo concentrarmi su quei due.
Perché infondo vedere la casa del mastro fattore non mi sarebbe dispiaciuto neanche un po'.
Sì, dovevo assolutamente seguirli senza farmi vedere.
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