Jean sorrise a Dacey.
"Allora vi rivelero'" disse "che da piccolo sognavo di fare il cavaliere. Poi il navigatore ed infine il mago." Rise appena. "Tutte cose, dunque, per cui non ero portato. Amavo leggere infatti. Leggere a dispetto di tutto e di tutti. E forse guardavo con un pò di invidia e magari di risentimento gli altri bambini, figli di nobili, che invece potevano avere tutto e subito." Il suo sguardo si fece per un attimo cupo. "Allora, arrivato ai diciotto anni, giurai a me stesso che sarei diventato un uomo importante. Che avrei fatto fortuna." La guardò. "Ed infatti, pur non essendo un cavaliere, presto sposerò una bellissima principessa." Con occhi enigmatici.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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