Le parole di quei soldati mi ferirono...rimasi per un attimo interdetta, il mio carattere forte era leso, mi portarono a provare quel senso di disagio degli anni passati.
"Eravamo nascoste tra la folla, Giselle e Milla seguivano
come me i cavalieri nel Torneo indetto per la Primavera.
"Chissà chi avrà la corona di fiori" dissi io sospirante.
"Smettila, non fingere..a te non interessa la corona di fiori" disse Giselle
mentre Milla rideva guardandomi.
"No..e cosa..." dissi seccata ma non arrabbiata, finchè l'ultimo duello decretò il Campione...lui si tolse l' elmo e il cuore iniziò a battere forte...era lui, sistemò gli scuri capelli e l' azzurro degli occhi brillava delle perle del sudore.
Applaudii e sospirai...la sua madrina...come la invidiavo.
Ad un tratto mi sentii prendere per il braccio e trascinare fuori, era Gregor.
"Cosa fai qui...a cosa ti interessa il torneo?" con occhi di rabbia e gelosia.
"Ero curiosa...sono con Milla e Giselle...volevo divertirmi" nascondendo la menzogna tra un leggero rossore.
"Ah si? Tu dovresti essere a casa...mi hai giurato amore e sei mia..ma lo so..tu eri a vedere quel cavaliere...mi ha detto tuo fratello Tomas che un giorno tu e Giselle li stavate guardando nel bosco..quegli sbruffoni...e ti ha sentito mentre in camera tua confidavi proprio a lei del tuo amore per quell' odioso ragazzo nobile".
Trattenei la rabbia..Tomas l' avrebbe pagata...e non sopportavo il modo in cui Gregor mi trattava, ma non potevo fare altro..mia mamma mi aveva fatto giurare amore, quello doveva essere l' uomo che per lei dovevo sposare poichè era risaputo una serva doveva solo lavorare, sposarsi e avere figli e servire il padrone.
Raggiunsi casa e Gregor disse tutto a mia madre la quale mi punì severamente, mio padre mi guardava coi suoi verdi occhi che avevo ereditato.
Entrai nella camera, dovevo starmene chiusa e piansi in quel letto...molto, ma non mi ero pentita..perchè come diceva Lord Carlon io avevo seguito il mio sogno e desidero..e lui era quello, il mio vero amore.
D' un tratto la porta si aprì ed apparve mio padre, si sedette sul letto accarezzando i biondi capelli..e li vi puntò una margherita. La presi, era quasi appassita, sgualcita "Perchè non l' hai messa nell' acqua ed è malconcia?".
Lui sorrise appena.."Oggi l'ho presa in una roccia per tua madre, gliel' ho portata con amore...ma lei come sempre..ha detto era una stupidaggine, potevo pure cadere dalla roccia e farmi male e lei avrebbe dovuto pensare alla famiglia sola e l' ha gettata a terra con la sua solita indifferenza. L'ho tenuta per te...ora pensaci tu a ridarle vita e curarla" e mi baciò la fronte uscendo.
Deglutii..."Si...sono solo una serva ed è ovvio i nobili o cavalieri non mi prendino in considerazione" rispondendo ai soldati e fingendo indifferenza "Ma nulla mi vieta di vederla per curiosità..un evento a Monsperon è entusiasmante..ma se posso sapere, quale sarà il premio per il vincitore? E quando si terrà...immagino vi sarà più lavoro". In realtà la mia volontà era andarci e sapere più informazioni.
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"Coloro che sognano di giorno sanno molte cose che sfuggono a chi sogna soltanto di notte". E.A.Poe
"Ci sono andata apposta nel bosco. Volevo incontrare il lupo per dirgli di stare attento agli esseri umani"...cit.
"I am mine" - Eddie Vedder (Pearl Jam)
"La mia Anima selvaggia, buia e raminga vola tra Antico e Moderno..tra Buio e Luce...pregando sulla Sacra Tomba immolo la mia vita a questo Angelo freddo aspettando la tua Redenzione come Immortale Cavaliere." Altea
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