Riuscii ad uccidere il cane, ma per il cavaliere la vedevo brutta.
Guardai allibita i soldati.
"Era da abbattere se azzanna a destra e a manca... dite al barone che gli ho fatto un favore..." scuotendo la testa "No, no, lasciate stare.. glielo dirò io stessa domattina, voi sembrate pecore impaurite..".
Guardai il cavaliere.
"Andate a chiamare un medico piuttosto, per la miseria... quello era un cane, questo un nobile cavaliere, per di più ospite.. riuscite a comprenderne la differenza?" severa ai soldati.
Io non avevo certo paura del barone, come potevano averla quegli uomini.
Era il bello di essere un mercenario.
Fare il bello e il cattivo tempo come pareva a me.
A Ferico non stava bene? Ottimo, poteva fare a meno di noi.
Niente di personale.
Mi chinai sul cavaliere.
"Come state, Ser Svevos?" chiesi "Presto arriverà un dottore, non temete..".
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