Dacey sfiorò la mano di Jean e lui sorrise appena alla sua futura moglie.
“Perdonate...” disse Svevos “... sembra che questo Guisgard di cui dite sia un lestofante.”
“Della peggior specie.” Annuì Ferico.
“Perchè” Svevos “allora permettete che un simile gaglioffo partecipi al torneo? Non è aperto solo ai cavalieri?”
“Perchè” rispose il barone “egli è un cavaliere. Ma purtroppo indossare una corazza non rende un uomo degno.”
“Allora” deciso Svevos “permettetemi di partecipare alla giostra e sarà mio dovere e piacere partecipare alla dipartita di un simile marrano.”
“Svevos...” avvicinandosi Dauna all'orecchio del figlio in modo che solo lui udisse “... non prestarti a giudizi troppo avventati... hai veduto come il barone parla degli uomini di Chiesa? Chi ti dice che anche quel cavaliere di cui infangano il nome non sia vittima della faziosità di questa corte?”
Ed essendo vicinissima ai due, Dacey udì le parole della donna pronunciate sottovoce al figlio.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|