Gaynor uscì dalla tinozza e restò a guardarsi allo specchio.
La pelle bianca, i lunghi capelli lisci e di un chiarore accennato, intriso di biondo e di rosso.
Gli occhi di un verde pallido e trasparente, quasi ambrato, in cui si specchiavano e si riflettevano i suoi desideri e le sue sensazioni.
"Milady..." disse Ensa arrivando dalla cucina "... venite, la cena è pronta." E tornò giù.
Ma un attimo dopo, Gaynor sentì qualcosa.
Un rumore che giungeva da fuori.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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