Alzai gli occhi al cielo, la situazione stava degenerando.
La perpetua ribatteva, giustamente ma non avrebbe ottenuto granchè.
Così mi avvicinai a quello che sembrava essere il capo e lo spinsi leggermente lontano dagli altri.
Presi un sacchettino con alcuni soldi e glielo diedi, ma nel farlo, con l'altra mano gli presi il polso e lo girai, avvicinandomi al suo orecchio.
"Sono Clio, il capitano dei Montanari, hai presente? I mercenari al servizio del barone?" A voce bassissima.
"Non rovinerete la mia missione, sto seguendo un brigante e sono in incognito.. sai che faremo? Mi dai un bello spintone, cado a terra, dici una delle vostre oscenità e tu e i tuoi scagnozzi ve ne andate.. In cambio, non riferirò a Fagas cosa avete detto chiedendo le vostre teste.. Tutto chiaro?" Sempre a voce bassissima.
"Vi prego.." Con voce spezzata, in modo che gli altri sentissero "È tutto quello che ho, non fatemi del male..".
Ma il mio sguardo, che solo il soldato poteva vedere, diceva ben altro.
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