Jean condusse Dacey nella sua stanza.
“Non dovete temere per questo.” Disse il cortigiano alla principessa. “La Fede è un Qualcosa di individuale ed io non vi imporrò mai nulla. E' giusto che il vostro aspetto religioso riguardi voi soltanto. In pubblico naturalmente bisognerà vedervi al mio fianco nelle varie Funzioni, ma in privato non sarà affar mio il nome della Divinità che pregherete.” Annuì. “Potrete naturalmente scrivere la vostra lettera anche subito.” Si avvicinò alla finestra. “Ho un piano per far cadere Guisgard in trappola... conosco gli uomini come lui... sono dotati di sciocchi ed inutili valori, legati ad una visione cavalleresca e romantica della vita... simili individui sono estremamente prevedibili...” la guardò sciogliersi i lunghi capelli bruni “... siete bellissima...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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