Quella travolgente danza d'amore, quei due corpi che giacevano l'uno sull'altro, animati da un impetuoso ed irrefrenabile desiderio, circondati da quella natura lussureggiante ed ospitale, avevano riempito l'aria con i loro gemiti, i sospiri e le urla di piacere.
E nel momento più caldo ed appassionato, dove lui stringeva fra le braccia il corpo di lei, avvinghiato al suo, Gaynor sussurrò quella richiesta.
La sua voce ansimante e rotta per il troppo godimento aveva chiesto un nome.
Quello del misterioso brigante.
Lui allora la baciò, assaporando per l'ennesima volta la sua bocca e cercando la sua lingua.
I loro corpi erano ardenti e bagnati di sudore, scivolando così infinitamente l'uno sull'altro, cercandosi, trovandosi, contorcendosi e vibrando come le corde di uno strumento teso al massimo.
“Adespos...” disse lui ansimando, mentre la possedeva con forza e virilità “... Adespos... è il mio nome...”
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|