“Bene.” Disse soddisfatto Emon a Gwen.
Spronò la mula ed il carretto aumentò il suo cigolante andamento, fino a raggiungere un'ampia quercia.
Qui i due ragazzi sostarono e lui scese dal carretto per raccogliere delle bacche selvatiche, che poi offrì alla giovane come pasto.
“Ora attenderò impaziente la notte” Emon “per veder spuntare il vostro amato fiore... ed avrò così l'occasione di restare in vostra compagnia più a lungo.” Facendole l'occhiolino.
Ma ad un tratto si udì un nitrito.
Qualcuno a cavallo si avvicinava.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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