Jean prese per mano Dacey ed annuì.
"Venite..." disse poi alla principessa, mentre nella sala, nonostante la fuga di Guisgard, il caos regnava ancora sovrano.
Il cortigiano condusse così la dama d'Oriente nei suoi alloggi.
"Ecco..." Jean una volta giunti nella stanza di Dacey "... qui sarete tranquilla, milady... ma non temete, ora tutto tornerà normale nel castello... vedrete che quel traditore non osera' più avvicinarsi a questo maniero e presto sarà catturato e giustiziato."
Nel frattempo, Clio ed i suoi mercenari erano andati nei loro alloggi per discutere sulla faccenda che li aveva portati a Monsperon.
"E se ci fosse" disse Elas "qualche collegamento fra il tipo che ha messo in agitazione il castello poco fa e quei briganti?"
"Che vuoi dire?" Fissandolo Sullor.
"Che hanno entrambi motivi per odiare il barone..." rispose Elas.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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