Tombola!
Capomazda, ecco svelato l'arcano.
Forse era la paura a frenare la lingua del maresciallo.
Eravamo stati in quelle terre per qualche tempo, e dovunque si celebrava il valore del duca e dei suoi cavalieri.
Ora cominciavo ad avere un quadro completo.
Magari erano solo simpatizzanti, semplici nemici del barone.
Magari invece erano pedine nelle mani dei Capomazdesi.
Oppure ignari apripista.
Decisamente quella era una guerra, di quelle infime senza un vero fronte, senza un vero esercito.
Ma c'eravamo noi ora, e avremmo trovato una strategia vincente.
"E direi che ha fatto bene.." Esclamai annuendo "I traditori è sempre meglio sbatterli il più lontano possibile.. Dico bene?" Alle due ragazze.
Il mio sguardo diceva altro, però, se avevano delle domande da fare ai soldati, era il momento di farlo, altrimenti per quanto mi riguardava mi ritenevo soddisfatta di quella chiacchierata.
Ero indecisa sul rivelare o meno la nostra identità.
Anche se l'incognito era la cosa migliore, prima che il maresciallo se la prendesse.
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