Gwen mangiò insieme ai due contadini quella semplice ma genuina colazione.
"Vivere nel bosco" disse il villano "magari non sarà interessante per una giovane come voi" a Gwen "ma come vedete ci permette di godere di ottimi cibi." Sorridendo.
E mentre mangiavano qualcuno bussò.
La donna andò ad aprire ed entrò un giovane con abiti alquanto rustici.
"Buongiorno, Navar!" Il giovane al contadino.
"Salute, Emon." Con un cenno del capo questi.
"Avete udito stanotte?" Emon.
"Non abbiamo udito nulla." Seccato il villano. "Abbiamo il sonno pesante."
"Davvero?" Stupito il giovane Emon. "Eppure ha ululato per tutta la notte! Di certo un lupo non ha una tale forza da poter ululare senza sosta per un'intera notte!"
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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