Prima ancora che potessi dire qualcosa, la figura si palesò davanti a noi.
Era un cavaliere, vestito di bianco e nero, con l'elmo in testa.
Curioso incontro, questo era sicuro.
Lo osservai incuriosita, cercando di mantenere sempre l'aria indifesa della prigioniera.
I miei uomini dovevano gestire da soli quell'incontro.
Io non potevo aiutarli.
Ero solo una prigioniera, nient'altro.
Non tradirsi era vitale.
Ma mi fidavo di loro e sapevo che avrebbero agito nel migliore dei modi.
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