I mercenari di Clio e gli uomini del Maresciallo tornarono verso Monsperon.
La pioggia scendeva copiosa ed un freddo gelido spingeva tutti loro ad avvolgersi nei mantelli.
Come se il bosco li stesse spingendo via, lontano dal suo ventre e dai suoi segreti.
Elas aveva preso con sé la freccia usata per trafiggere il soldato.
Era particolare e forse valeva la pena di studiarla.
Dopo un po' arrivarono al castello, che austero si ergeva come un gigante addormentato.
Era una notte silenziosa e inquieta, resa ancor più cupa dalla caccia fallita.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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