Strizzai l'occhio a Kostor.
La situazione era tesa, e ci nascondemmo nella vegetazione.
Io ero insofferente, odiavo aspettare, decisamente.
Poi inaspettatamente il maresciallo decise di riprendere la caccia il giorno seguente.
Non mi permisi di controbattere, ma cominciavo a capire perché non li avessero ancora presi, se i tempi erano questi.
Avevo ragione io, pensai, serve un piano fatto bene.
Così, ci preparammo a lasciare il bosco.
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