"Lasciate che dunque prenda la cetra
e farò della mia voce ben livida pietra.
Strimpellar così di essa ogni sua corda
e narrerò imprese che nessun più scorda.
Vi condurrò da questa corte in loco lontano,
certo ameno si, ma pittoresco e maremmano.
Da queste stanze e dalla cruda e spenta realtà
io vi porterò in tempi e terre di gran vera beltà.
Sogni di romanzo, leggende ed avventure a iosa,
tanto che poi la realtà vi sembrerà si ben noiosa.
Di complotti, duelli, intrighi e in boschi misteriosi,
fra castelli, giostre, amori e luoghi si ben perigliosi.
Ma ora basta tergiversare, occorre subito cominciare.
In ballo c'è la Corona della bella Sygma da conquistare!”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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