Levet guardò Dacey, annuendo.
“Come desiderate, milady.” Disse, per poi iniziare a parlare con i due borghesi seduti di fronte a loro.
Intanto la ragazza guardava attraverso il vetro del finestrino ciò che avveniva nella stazione.
Sembravano immagini di un film senza sonoro, dove buffi omini si muovevano lungo i binari trascinandosi dietro le loro valige.
Poi un nuovo fischio del treno a destarla.
Tutto sembrava pronto per la partenza.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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