Arrivammo alla pista di atterraggio e restai sbalordita nel vedere quell'aereo.
Nell'hangar di Orko non mi era sembrato così maestoso.
Era decisamente più grande di qualunque dei nostri caccia, più maestoso di un valchiria.
Anche Reddas avrebbe dovuto starsene zitto davanti a quella meraviglia.
Restai in rispettoso silenzio ad aspettare.
Toccava al capitano parlare per primo.
E cercai di nascondere quel sorrisetto impertinente, e mantenere il più possibile il volto impassibile.
Andiamo, Clio... adesso esageri...
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