Agian afferrò con forza il volto di Gwen, costringendola a guardarlo.
“Guardami quando ti parlo...” disse con rabbia “... devi portarmi rispetto, chiaro? Altrimenti tu ed il tuo medico farete una gran brutta fine, intesi?” Lasciandola e spingendola poi sul letto.
La fissò ed uscì, lasciandola sola.
Poco dopo entrò una donna.
Portava a Gwen acqua e cibo.
“Ecco, mangiate.” Poggiando il vassoio su un basso comodino. “Mangiate o crollerete.”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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