Guisgard si avvicinò vicinissimo a Dacey, fissandola negli occhi con un'espressione accigliata.
“Già...” disse “... e questa?” Indicando la spilla vinta da Levet sul suo capotto. “Ricordo di averla vista sul banco del tiro a segno... tra i bersagli più facili da colpire... immagino sia stato quell'idiota a vincerla per voi...”
Ad un tratto cominciò a suonare la sirena antiaerea.
“Un nuovo attacco!” Allarmato il militare.
La sirena fu udita naturalmente anche al pianterreno, dove c'erano Altea e i tre borghesi.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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