"Oh, ma non sai che il corpo a corpo è la mia specialità?" con un sorrisetto irriverente "Chi ti dice che perderei il mio vantaggio? E poi, ti metterei comunque fuori combattimento con la pistola, prima di passare al coltello, non credi? Ho una missione da portare a termine, e per quanto preferisca di gran lunga una scazzottata, non posso permettermi errori...".
Gli lanciai un'occhiata divertita.
"Sì, Clorinda va meglio.." sorrisi, tornando a guardare la strada.
Clorinda era da sempre la mia preferita.
Evitai di sottolineare il fatto che fosse anche morta vergine, cosa che poteva capitare benissimo anche a me, considerando che ero incredibilmente difficile in fatto di uomini, e rischiavo di morire ogni singolo giorno.
Meglio così piuttosto che accontentarsi, era ciò che pensavo sempre.
O l'Amore Vero, o niente.
E come tutti continuavano a ripetermi, da Guisgard a quel cadetto, chi avrebbe mai guardato una come me? Innamorarsi poi, era qualcosa in cui avevo perfino smesso di sperare.
Mi chiesi perché non mi chiamasse semplicemente per nome, e in quel momento mi resi conto che non lo conosceva.
"Ad ogni modo ho un nome, sai?" lanciandogli un'altra occhiata divertita "Clio.. mi chiamo Clio..".
Guidai ancora un po' e poi mi rivolsi nuovamente a lui.
"Hai intenzione di darmi altre indicazioni o il tuo piano era perderci nel deserto?" chiesi.
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