Levet sorrise e prese sottobraccio Dacey, per poi incamminarsi insieme per la strada.
“Non saprei come definirmi...” disse “... forse un militare, forse un amante del mondo. Amo viaggiare e fortunatamente il mio ceto sociale me lo permette. Vi confesso che avrei voluto vedere il paese in guerra ed io stesso arruolato. Per noi nobili la guerra è un dovere, oltre che un ideale. Per il resto non credo di essere diverso dai tanti altri aristocratici. Amo la musica e la letteratura. Inoltre adoro cavalcare e cacciare.” La guardò. “Ditemi... dove volete andare ora?”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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