Fermer sorrise a Gwen e poi si avvicinò ad una fontana.
Bagnò il fazzoletto, lo strizzò e lo adagiò sul livido che aveva sul mento.
“Quel dannato li sapeva tirare i pugni...” disse dolorante “... ma ora non pensiamoci più... mi spiace per quest'inconveniente... dove vuoi andare ora?”
Nel frattempo Clio aveva salutato il medico e la sua infermiera.
Continuò a girare per il borgo in cerca di Guisgard, l'unico secondo lei in grado di svelare l'attuale nascondiglio della Freccia d'Argento.
E camminando per il borgo raggiunse infine la piazza centrale, dove si trovava da un lato la chiesa e dall'altro la taverna più importante di Evangelia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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