Gwen si addormentò, nonostante il chiasso che proveniva dal cortile.
Lunghe fila di soldati avanzavano con passo militare, dalle uniformi rosse e dagli stendardi con l'effige di una stella.
Marciavano su città, tra stradine, palazzi e chiese.
E quando furono vicini si riuscì a vederli meglio.
Non erano soldati, ma fila formate da coppie di oggetti.
Ed ogni coppia vedeva una scure ed una falce.
Gwen si svegliò di colpo, udendo ancora le voci dall'esterno, con l'immagine di quello strano sogno ancora ben fissa in lei.