Goz, sempre più stupito, prese la cornetta che gli porgeva Gaynor.
“Pronto...” disse titubante il capitano “... oh... è... è un onore, signore... certo... certo... sicuro, sicuro... non temete... massima collaborazione... certo... i miei omaggi, signore...” e mise giù “... che mi prenda un colpo...” guardando la ragazza “... ho bisogno di bere...” e riempì un bicchiere con il vino che aveva sulla scrivania “... dicevate di volere un aereo, giusto?” Alla spia.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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