"Certo signore..." Annuii "Ma il mio aereo non sarà pronto di sicuro, ne troverò un altro...".
Non era la prima volta che ignoravo i consigli del buon dottore.
Quella poteva essere una grande battaglia e io certo non sarei stata a guardare.
Andai nell'hangar della mia squadriglia, e mi feci dare un aereo.
In men che non si dica ero pronta a partire coi miei uomini.
Avevo appena affrontato la morte, e ora si ricominciava.
La guerra non concede pause, non ti dà il tempo di respirare, di tirare il fiato, di sognare.
"Noi siamo pronti, signore..." Annunciai via radio a Goz.
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