Anty era pessimista per natura.
"Cos'è tutta questa stima nei confronti di Canabias, adesso?" Cercai di scherzare "La spunteremo come abbiamo sempre fatto..." Sentenziai.
Non risposi a quelle parole di Anty sulle uniformi.
Lei a differenza mia era un vero maschiaccio, e le sue parole sembravano la risposta ai miei strani pensieri.
Forse per un momento l'avevo dimenticato.
Abbassai lo sguardo e sospirai.
Non dovevo pensarci più.
Una volta arrivate alla base, trovammo il caos.
Ci dividemmo e in poco tempo indossai nuovamente la mia uniforme.
Forse era stato solo un sogno, un riflesso.
Ma era solo un abito, nulla di più.
In pochissimo tempo ero nel cortile, in mezzo ai miei uomini, pronta a combattere una volta ancora.
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