Quel bacio stava per portarci troppo oltre, ma così non fu, per fortuna aggiunsi io; non so dove saremmo arrivati, se non fossimo stati interrotti.
Infatti sentimmo qualcuno entrare e subito ci separammo, Fermer si ricompose e andò nell'altra stanza.
Quando tornò, mi spiegò che doveva andare da Goz e uscì.
Mi presi qualche secondo per riprendermi e mi appoggiai al muro freddo della stanza, tentando di sedare la tempesta che avevo dentro e di regolarizzare il respiro.
Una volta che mi fui, almeno in parte, ripresa, andai dal paziente.