Freddo.
Avevo sempre amato il freddo.
Ora lo sentivo fin dentro le ossa.
Neko si avvicinava sempre di più, eppure era diverso.
No, non era lui.
Cercai di metterlo a fuoco.
La prima cosa che vidi furono i suoi occhi.
Per un momento mi parve il volto che avevo visto nel delirio.
Ma no, non era lo stesso.
Era quella recluta, Icarius.
Ero viva.
"Icarius.." dissi, sbattendo le palpebre e cercando di mettere a fuoco il tutto "Sto bene, grazie.." provando ad alzarmi
"Ti prego dimmi che hai dell'acqua.." rendendomi conto che la sete mi stava uccidendo.
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