Guisgard vide il monile indicato da Dacey.
Comprese allora che doveva piacerle molto, visto il modo in cui la sua espressione era mutata e come aveva stretto il braccio di lui nel vedere quel ciondolo.
“Bene, lo avrai.” Disse il militare.
“Quello è particolare...” fece l'uomo della bancherella “... l'ho trovai ad un vecchio mercatino... lo teneva una vecchia e diceva di averlo ritrovato nella steppa di Animos, l'attuale Repubblica Popolare di Canabias... dunque è un oggetto particolare.”
“Amico mio...” Guisgard “... se è lì, allora vuol dire che è in palio come tutti gli altri oggetti. E se alla mia ragazza piace così tanto, beh, allora lo avrà.”
“Certo...” sorridendo l'uomo “... ma per portarvelo via c'è una regola diversa.”
“Sentiamo...” fissandolo il militare.
“Non avrete più tre colpi a disposizione, ma uno soltanto.” Ridendo l'uomo.
“Già...” con una smorfia Guisgard “... ci avete provato, ma vi è andata male.” Puntando il fucile verso il bersaglio.
Prese la mira e sparò, centrandolo al primo colpo.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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