“Già...” disse annuendo Guisgard a Dacey “... proprio così. Avete presente la principessa che sogna e sospira dal balcone del suo palazzo, mentre Aladino fa compiere al genio della lampada magie senza fine per apparire ricco e principesco? Ecco, qualcosa di simile. Dovete sospirare ogni trenta e trentuno. Dare l'idea di quella che sogna ad occhi aperti.” Sorrise. “Soprattutto in presenza della Gran Baronessa o di qualcuno di quegli sciocchi fantocci che il popolo chiama principi.” Si avvicinò a lei. “E dovrete fremere quando il vostro principesco spasimante mi fisserà negli occhi e vi stringerà a sé.” Cingendole i fianchi. “Dovrete sentirvi la protagonista di una favola e di qualcuno di quei grandi Amori da romanzo.” Col suo viso vicinissimo a quello di lei. “Pronta a farvi baciare... proprio come ne le mille e una notte, dove spesso i baci sono il rimedio per liberare da crudeli incanti...” e fu quasi sul punto di baciarla.
Restò così alcuni lunghi istanti.
Poi, ad un tratto, si allontanò dalla bocca di lei.
“Ecco...” mormorò, riprendendo il suo bicchiere “... così, più o meno.”
“Complimenti.” Fece divertito Leones. “Sembrava una vera scena d'Amore. Siete anche un attore, capitano?”
“Perchè no...” bevendo Guisgard “... e forse scriverò un libro anche su questo...” guardando poi Dacey per un momento.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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