Agian si avvicinò ai quattro e restò a guardarli.
Come se li stesse squadrando.
Poi il suo sguardo indugiò su Dacey.
Alla fine sorrise alla ragazza.
Salutò i quattro con un cenno del capo e proseguì.
“Dite...” disse preoccupato Poeh “... che ci ha sentiti?”
“Il suo sguardo non mi piaceva...” fece Fines “... per me ha sentito tutto...”
“Era troppo lontano, non può averci sentito...” mormorò Poeh.
“Ti sei mai accorto di come parli ad alta voce?” Fissandolo Fines.
“Sono certo che quel tipo è comunista...” Leones “... e trasmette la stessa angoscia che si prova quando si vive nelle sfortunate terre sottomesse a quel regime...”
“Quanto vorrei che il capitano fosse qui...” intimorito Poeh.