La cena era ottima, come pure la compagnia. Ringraziai Guisgard che mi versò il vino, mentre Diana mi chiese da dove venissi. Aggiunse che il mio viso le era familiare, e così dissero anche i suoi amici. Io sorrisi, non volevo dire di essere un'attrice e rischiare così di essere etichettata come presuntosa.
"Signorina, io vengo dalle isole Flegee e faccio la cantante" risposi, sorridendo poi al battibecco verbale tra Guisgard e gli altri nostri ospiti.
Ad un certo punto, in un angolo del locale vidi una chitarra, che giaceva solitaria appoggiata al muro. Mi venne l'idea di cantare un po' per tutti, così mi alzai e chiesi all'oste il permesso di poterla suonare. Presi così a cantare accompagnandomi con la chitarra...