La cena cominciò e tutti gustarono l'ottimo cibo della taverna.
“Si, è vero...” disse mangiando Leones “... ora che lo ha detto Diana, anche io trovo che il vostro volto abbia qualcosa di familiare, madama...” rivolto a Gaynor.
“Si, anche io sto notando questo...” bevendo Poeh “... il vostro volto effettivamente ha qualcosa...” guardando la bella diva.
Park ridacchiava sotto i baffi.
“Secondo me...” fece Guisgard, intento a tagliare il pane per tutti “... la vostra è solo una scusa per poter guardare indisturbati una bella donna...” ironico verso i due borghesi.
“Oh, capitano...” indignato Leones “... mi meraviglio di voi. Sono cose spiacevoli anche solo da pensare queste.”
“Già...” ridendo il militare “... ma dimenticate che io non sono un gentiluomo di città come voi tre. Io, si sa, sono un tipaccio maleducato.” Sarcastico.
“Il capitano ha un senso dell'umorismo assai sviluppato.” Fines a Gaynor. “Forse anche troppo.”
“Noto il giubbotto da aviatore...” Zac rivolto a Guisgard “... siete dunque un militare. Di quale divisione, se posso chiedere?”
“Sono un soldato di ventura, amico mio.” Rispose Guisgard con aria beffarda come suo solito.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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