Nei cieli di Evangelia
Trattenere una risata fu davvero difficile, restare impassibile e far finta di niente al posto che scoppiare a ridere o lanciar loro un'occhiataccia.
Parlavano di me.
Bene o male non l'avrei mai saputo, ma ci avrei scommesso.
Quei bisbigli, quello sguardo fuggente.
Per un momento invidiai quelle reclute, ancora lontane dalla guerra.
Ma non invidiavo il ragazzo che diceva di non volere questa vita.
C'è un motivo se l'arruolamento nella Legione è volontario: perché questa vita non è per tutti.
Sposare la morte non è da tutti.
Se non avessi conosciuto Geris e lo credessi un ragazzo obbligato ad arruolarsi il dolore sarebbe ancora più insopportabile.
Ma noi non siamo semplici soldati, siamo legionari.
E so che Garis non avrebbe desiderato morte migliore.
Ora spettava a noi rendergli onore, e far sì che continuasse a vivere in noi, come tutti quelli che l'avevano preceduto, perché ci tenesse un posto al suo fianco.
Prima o dopo, tutti l'avremmo raggiunto.
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