Quel ricordo.
La sensualità di quel gesto, il tocco delle dita di lui sul collo di lei, l'odore della sua pelle, il rumore del suo respiro.
Altea rivide ogni istante e risentì ogni emozione di quel ricordo, tra malinconia, passione soffocata e sensualità appena solo avvertita.
Intanto insieme a Rodian scivolavano fra la vegetazione umida, udendo lontano il rumore di motori.
L'ossessione e l'oppressione erano poi forti.
Come se qualcuno li stesse braccando.
Strisciarono così, come animali in fuga.
Alla fine poco più avanti intravidero, grazie al chiarore che iniziava a liberare il cielo, una casa nella boscaglia.
“Raggiungiamola...” disse piano Rodian.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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