Gaynor lasciò il saloon e raggiunse il cortile centrale.
L'aria era umida ed il cielo appariva sfocato, tanto che solo a fatica si potevano intravedere le stelle.
Le notti del deserto erano così.
Talvolta limpide e sognanti, altre volte invece intrise di foschia e silenzio.
E passeggiando nel cortile la diva notò la scena del caporale che rispondeva con sgarbo a Marwel, dopo aver severamente sgridato i cadetti appena giunti.
“Signora...” disse il caporale a Gaynor “... ho solo cercato di far capire a questa ragazza” indicando Marwel “che i civili devono restare fuori dalle faccende del forte. Questi cadetti devono capire cosa significa davvero essere dei legionari. La vita qui è dura e la morte è una probabilità molto alta.
“Si, ma l'educazione dovrebbe essere obbligatoria quando ci si rivolge ad una ragazza.” Fece Palos che aveva appena finito i piegamenti.
“Sta zitto, tu!” Ringhiò il caporale.
“Prendersela con una ragazza” intervenne Icarius “non è da militari, ma da vigliacchi...”
“Cos'hai detto?” Fissandolo il caporale, per poi colpirlo con un violento cazzotto e facendolo cadere pesantemente a terra.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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