Dacey si lavò e poi indossò il suo unico abito.
Scese di sotto e raggiunse gli altri, che nel frattempo avevano ordinato da mangiare.
Ed infatti appena la ragazza si sedette al loro tavolo, il taverniere portò la cena.
“Prima andremo via da questo luogo” disse Leones agli altri “e meglio sarà. Non voglio restare qui quando ci sarà un nuovo attacco.”
“Concordo, amico mio.” Annuì Poeh.
“E andare dove?” Fissandoli Guisgard.
“Beh, a Città di Capomazda, dove non c'è la guerra.” Rispose Leones.
“Escluso.” Sentenziò Guisgard, mentre tagliava il pane.
“Cosa volete dire?” Stupito Fines.
“Dacey non è pronta e portarla a Città di Capomazda in queste condizioni equivale a dire addio alla nostra fortuna.” Spiegò il militare.
__________________
AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
|