I legionari annuirono a Clio e con lei seguirono Goz e Gaynor nel saloon.
Naturalmente al capitano fu dato un tavolo vicinissimo al piano, dove la diva si sarebbe esibita.
Anche Tesua si unì a loro.
Il locale era gremito di soldati.
“Certo che sono qui per voi, madama.” Disse Goz a Gaynor. “E tutti noi attendiamo solo di sentirvi cantare.” Sorridendo.
“Signore...” Tesua al capitano “... avete informato il tenente Clio del Gufo Nero?”
“No...” fece Goz “... dopotutto abbiamo altro a cui pensare ora. Scoperto qualcosa del bombardamento?”
“Si...” annuì Tesua, per poi raccontargli tutto ciò scoperto da Clio.
“Un aereo senza stemmi...” mormorò Goz “... può mai essere?”
“Cosa, signore?” Tesua.
“Mesi fa al Comando Centrale della Legione Straniera si vociferava di una nuova fantomatica arma messa a punto dall'esercito regolare Afralignonese...”
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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