La verde campagna di Cherval, i suoi alti monti ed il vento che perenne soffiava sui suoi palazzi e sulle sue chiese.
Poi il volto di suo nonno, il terrificante avanzare dei carri, il boato dei cannoni e quel sinistro simbolo di morte impresso sulle sventolanti bandiere rosse di Canabias.
Altea, dopo questi sogni confusi, finalmente aprì gli occhi.
Il cielo era sereno, di un pallido candore, mentre intorno a lei l'aria era fredda.
Un silenzio avvolgeva ogni cosa, rotto solo dal curioso schioppettio che lei udiva poco distante.
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AMICO TI SARO' E SOLO QUELLO... E' UN SACRO PATTO DA FRATELLO A FRATELLO
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