Osservai l'uomo con uno sguardo impassibile e freddo.
"Già, così come nessuno ha autorizzato voi a giocare a fare l'eroe intralciando le nostre operazioni, toccava a noi abbattere quegli aerei, non a un civile.." tagliente.
Quell'intromissione proprio non mi andava giù, era il mio compito, il mio ruolo, e che qualcuno me l'avesse soffiato da sotto il naso riuscendo magicamente a partire prima di noi mi dava parecchio fastidio.
Eravamo i migliori piloti della Legione Straniera, non dei pivellini.
"Tuttavia avete ragione, non è compito nostro controllare.." squadrandolo nuovamente con occhi gelidi "Ma sarà mia premura informare chi di dovere...".
Lanciai un'ultima occhiata in giro.
"Andiamo ragazzi, torniamo alla base.." facendo un cenno ai miei due fidati legionari.
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