Non c'era un minuto da perdere, mi alzai e annuii al capitano.
"Sissignore.." Dissi mentre già me ne stavo andando.
È come me, tutti gli uomini tornavano ai propri posti.
Raggiunsi in fretta l'hangar della mia squadriglia.
"Avanti ragazzi, andiamo a stendere quei cani.." Decisa, salendo nel mio aereo.
"Avanti bellezza, fammi vedere che sai fare..." Accendendo l'apparecchiatura per decollare.
Un attimo dopo eravamo in volo, nel cielo notturno, alla ricerca di quei maledetti caccia.
A difesa delle nostre case, della popolazione, della base, forse dell'intera civiltà.
Perché era quello il nostro posto.
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