Guisgard sorrise a Dacey.
“Eh, in fondo un po' mi dispiace...” disse poi “... si, mi dispiace che non vi sia nessun ragazzo... sapete, pare che fare a botte per una ragazza sia considerata una notevole prova d'amore.” Rise appena. “Ma in fondo meglio così.” Facendole l'occhiolino. “Sono lieto che la canzone abbia riscosso il vostro entusiasmo. Spero solo che per vedervi versare lacrime per me non debba essere costretto a fumare e farvi andare il fumo negli occhi.” Divertito e riferendosi alle parole della canzone. “Il mio nome dite? Beh, potrei rivelarvelo qui, tra un piatto di sformato ed un bicchiere di vino rosso... oppure, magari, là fuori, in strada... pare infatti ci sia una Luna particolarmente romantica stasera... e di certo saprete che la Luna nelle notti nel deserto è capace di incredibili incantesimi... vogliamo dunque sprecarla, o accettate di fare una passeggiata fuori con me? Questa taverna è un po' troppo affollata per i miei gusti.”