I quattro uomini osservarono a lungo il ritratto di Dacey, quasi a volerlo memorizzare nelle loro menti.
Dopo un po' ringraziarono il diacono, lo pagarono per il suo aiuto ed uscirono in strada.
Era ormai sera.
“Bene, ora sappiamo che aspetto avesse la principessa.” Disse Leones. “Come dite di procedere ora, capitano?”
“Beh...” accomodandosi il cappello sulle ventitré Guisgard “... ora occorre trovare una candidata, qualcuna che somigli, anche in modo vago, alla nostra principessa... sappiamo che è bruna, bella, occhi scuri... dobbiamo studiare un po' la fauna del posto” sarcastico “e scegliere quella giusta.”
“E voi sembrate particolarmente portato verso simili incombenze.” Osservò Poeh. “Non vi difetta l'apprezzamento al genere femminile mi pare di poter dire.”
“Lo prendo come un complimento, amico mio.” Con sorriso beffardo Guisgard. “Anche se forse in questo posto la scelta non sarà un granché. Magari a Città di Capomazda, dove le donne non mancano, ma qui temo dovremo accontentarci.”
Intanto Dacey li osservava poco più lontana, tra le ombre della sera.