“Inquietante...” disse Leones, commentando il sogno del diacono.
“Già...” annuì questi.
“Conoscete l'aspetto dei membri della famiglia reale?” Chiese Guisgard.
“Oh, il re era molto noto, visto compariva sulle banconote e in un'infinità di busti e statue da parate.” Fece il diacono. “Praticamente ogni città del regno aveva una o più statue del re. Ed anche la regina era molto conosciuta, visto appariva sempre al fianco di suo marito.”
“A noi interessa sapere delle loro figlie...” mormorò Guisgard “... una in particolare...”
“Si, la principessa Dacey...” disse Poeh.
“Mmm...” accarezzandosi la barba il diacono “... non avendo vissuto a corte, ma solo in una città del regno, non ho mai visto da vicino le giovani figlie del re... ma forse possiamo trovare un suo ritratto...” e prese a sfogliare un grosso ed ammuffito volume.
“Ecco!” Esclamò il diacono. “Questo è un ritratto della principessa Dacey, risalente a pochi giorni prima della rivoluzione!” Mostrando la pagina del libro col ritratto ai quattro uomini.
“Però...” guardando il libro Guisgard “... mica male...”
“Mica male?” Sorridendo il diacono. “Dite pure bellissima!”
“In effetti è una bellezza d'altri tempi.” Leones.
“Si...” annuì Fines “... una bellezza di tempi in cui il mondo era migliore e le donne bellissime...”
“Ora il nostro fantasma ha finalmente un volto.” Disse Guisgard, senza smettere di fissare il ritratto della ragazza.